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Come misurare una felpa che ti piace

In questo articolo vedremo come fare a misurare una felpa che ci piace

Questo può essere utile, sia per determinare a quale taglia PUNTO fare riferimento, sia nella creazione di una felpa su misura.

guarda il tutorial

Innanzi tutto ci serve una felpa che ci piace.

Ci sono molti motivi per cui una felpa ci può piacere. Il colore, la sensazione che ci produce il materiale a contatto con la pelle, e non ultimo il vissuto che abbiamo di quel capo, i nostri ricordi.

In questo caso però ci serve una felpa che ci piace come ci sta addosso. Potremo sempre decidere di fare delle modifiche, come aggiungere o togliere il cappuccio o una cerniera, stringerla o allungarla. L’importante è che sia un indumento in cui, in linea di massima, stiamo comodi.

Quindi, prendiamo quella felpa e stendiamola su un piano. Letto, pavimento, tavolo, bagnasciuga, basta che sia una superficie abbastanza grande da permetterci di stendere la felpa con la maniche aperte, in modo che faccia meno grinze possibile.

Adesso ci serve un metro. Può essere un metro da sarta, un righello lungo, un metro da carpentiere, usate lo strumento che avete e con cui vi trovate a vostro agio.

Prenderemo 4 misure, appoggiando il metro come indicato dalle linee rosse.

come misurare felpa 1
come misurare felpa 3
come misurare felpa 2
come misurare felpa 4
  1. Metà circonferenza torace: da misurare appena sotto all’attaccatura delle maniche (all’altezza delle ascelle)
  2. Lunghezza: da misurare dalla base del collo alla fine della felpa, compreso il bordo
  3. Lunghezza manica: dall’attaccatura della manica al polsino compreso
  4. Larghezza spalle: misurare dall’attaccatura di una manica all’altra

MODIFICHE: ricorda, possiamo anche modificare queste misure! Quindi mentre la indossi pensa a cosa potrebbe renderla ancora più perfetta di così! Magari la vuoi qualche centimetro più lunga? O la facciamo crop?

Se siete proprio pignol* a questo punto fate una foto avendo cura di tenere la macchina/il cellulare il più possibile parallelo alla superficie d’appoggio. Insieme alle misure inviami anche la foto, così avrò davvero tutti gli elementi necessari per fare il tuo cartamodello.

Spero che questo articolo risolva ogni tuo dubbio, in caso contrario scrivimi o lascialo detto nei commenti, potrebbe sempre servire anche a qualcun’altr*.

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Storia delle taglie Punto

Colgo l’occasione del restyling della mia tabella taglie per scrivere due righe su un argomento che mi sta molto a cuore.

taglia

Le taglie, come unità di misura, si trasformano nel corso dei decenni, variano da continente a continente, e come è noto, anche da brand a brand.

Nella confezione classica italiana si studia che le taglie corrispondono a metà della circonferenza torace. Una taglia 42 (che è la base da cui si parte per lo sviluppo delle altre), avrà una circonferenza seno di 84. Questo però solo nella teoria, perchè in pratica ogni marchio fa come gli pare.

Legato alle taglie c’è poi un enorme discorso che ruota intorno all’accettazione del proprio corpo e all’imposizione di modelli estetici che io mi rifiuto di portare avanti.

Le mie sono felpe che negli anni 90 si sarebbero chiamate oversize. Oggi è una parola un po’ discussa e sono ancora alla ricerca di un termine che renda l’idea senza dare per scontata una discriminazione.

D’altra parte era necessario stabilire delle regole per rendersi comprensibile.

Come assegnargli una taglia? La taglia del corpo che secondo me la dovrebbe indossare? La taglia in base alle misure di confezione? Le taglie americane?

PUNTO si è letteralmente sviluppato intorno a me, alle mie esigenze lavorative e al mio gusto estetico. Ad oggi i miei modelli sono disponibili in 4 taglie per le felpe e 2 per i pantaloni. Sono capi pensati per avere una vestibilità* confortevole, e utilizzo principalmente tessuti che hanno un minimo di elaticità.

All’inizio, proprio nella preistoria di PUNTO, le prime felpe le ho realizzate per me e per le persone che avevo intorno.

Quindi quando è stata l’ora di dare un nome alle diverse taglie ho usato il mio corpo come termine di paragone. Non so se qualcuno se ne avrà a male, ma in fin dei conti mi è sembrato l’approccio più razionale di tutti.

Ci tengo a sottolineare che niente di tutto questo ha a che fare con qualche forma di giudizio.

Parlando di misure, che sono dati oggettivi, ce ne sono di più piccole e di più grandi rispetto alle mie.

So che il mio può essere considerato un approccio poco funzionale, ma sono stanca di gente in sbattimento per le taglie. Ho deciso di usare il mio brand per questo esperimento.

taglie PUNTO - S
qui indosso una taglia S
taglie PUNTO - L
qui indosso una taglia L

Ci sono mille modi di indossare lo stesso capo, quindi raccomando a tutti di munirsi di un metro e iniziare ad avere a che fare più con le misure che con le taglie. Le taglie non sono sono dei riferimenti oggettivi, mentre lo sono le misure.

Di seguito qualche dato per capire come sono fatta io.

  • circonferenza seno 92
  • circonferenza vita: 74
  • circonferenza fianchi 98
  • altezza 160

In linea generale sono considerata una taglia 44 Italiana e una 40 europea, anche se sappiamo che questi riferimenti possono diventare privi di senso se confrontiamo capi di diversi marchi.

NOTE

*Vestibilità: nel linguaggio comune il termine che indica la capacità di un abito di adattarsi al corpo senza fare difetto, ovvero senza fare grinze, rigonfiamenti o infastidire. Nella terminologia sartoriale invece si usa questo termine per indicare il grado di aderenza di un indumento a un corpo. Ad esempio una vestibilità SLIM è quella di un capo pensato per essere aderente al corpo, una vestibilità REGOLARE è quella di un capo pensato per avvolgere il corpo senza toccarlo.

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Personalizzate: progetto vs felpe finita

Vi voglio mostrare una cosa che solitamente rimane tra me e il cliente, ma che credo sia interessante condividere per far capire che nella progettazione di una felpa personalizzata, non c’è quasi niente di misterioso!

Ho preparato una selezione di progetti affiancati dalle felpe realizzate.

La felpa di Bruno

Questa è la felpa di Bruno. Quello che vedete a sinistra è forse il decimo bozzetto che mi ha fatto fare! Molto esigente Bruno!

Il suo imperativo era: voglio che sia enorme! Abbiamo misurato una felpa che già possedeva e indossava volentieri per evitare che enorme si trasformasse in senza forma. Per quanto riguarda i materiali ci siamo orientati su una mano invernale, quindi l’interno dei tessuti è garzato, ovvero pelosetto! Bruno ha optato per stampa geometrica, prevalenza di nero e colori della terra e del bosco

La felpa anni 80

Questa è stata chiamata anni 80 in corso d’opera. Anche questo progetto è stato modificato più e più volte! La cliente voleva fare un regalo ed era certa di una cosa sola: i colori devono spaccare tutto! Abbiamo iniziato con un mix di 4 colori, poi semplificato a questi tre.

Io adoro il contrasto dell’azzurro con questo senape con stampa geometrica. La felpa è stata confezionata in una taglia L.

La felpa di Cal

La felpa che con Cal abbiamo progettato ad agosto con 40 gradi all’ombra. Lei mi ha chiesto una felpa con prevalenza di nero, stampa zebrata e un verde Tiffany che non avevo a disposizione. Le ho proposto questo colore e questo bozzetto. E le è piaciuto, buona la prima!

A oggi è uno dei modelli che più attira l’attenzione e mi è stato chiesto più volte di realizzarlo in altri colori o con altre misure.


Con questi esempi spero di averti fatto capire due cose:

  1. Insieme possiamo scegliere tutto, ma proprio tutto della tua felpa (colori, materiali, finiture, dettagli)
  2. Ti verrà presentato un progetto come quelli che hai visto, così non ci saranno sorprese.

anche se è una mezza idea!


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Meticce Personalizzate – Guida 3

METICCE PERSONALIZZATE  – Una guida pratica

Capitolo 3

Queste piccole guide sono pensate per chi teme che farsi confezionare un capo a distanza sia troppo complicato!

in questo capitolo:

LA GIUSTA MISURA – come scegliere la tua taglia

In questa guida spiegherò brevemente come sono state pensate le taglie PUNTO e come fare a scegliere la misura delle propria MeticciaPersonalizzata! ♡

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Meticce Personalizzate – Guida 2

METICCE PERSONALIZZATE  – Una guida pratica

Capitolo 2

Queste piccole guide sono pensate per chi teme che farsi confezionare un capo a distanza sia troppo complicato!

in questo capitolo:

MATERIALI PREZIOSI – Di cosa sarà fatta la tua FelpaMeticcia?

Per la maggior parte sarà fatta di tessuto proveniente da abbigliamento inutilizzato
In generale con il termine UPCYCLING si intende l’utilizzo di materiali destinati ad essere gettati, per creare oggetti nuovi dal valore maggiore del materiale originale, prolungandone il ciclo di vita (con benefici per noi e per l’ambiente che ci circonda)
In questo caso uso vestiti che nessuno mette più, per confezionare un capo comodo e realizzato per essere proprio quello che desideri.

I tessuti sono preziosissimi; per fabbricarli sono state impiegate risorse di valore, ad esempio tantissima acqua, e altre risorse vengono impiegate per il loro smaltimento o riciclo.
Utilizzarli così come sono, o alterandoli quel tanto che basta per renderli più attrattivi (ad esempio stampandoli) mi sembra una buona pratica ♡

In questa guida vedremo quali sono le opzioni a disposizione per quello che riguarda i materiali di cui è fatta una Meticcia Personalizzata!

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Meticce Personalizzate – Guida 1

METICCE PERSONALIZZATE Una guida pratica

Capitolo 1

Queste piccole guide sono pensate per chi teme che farsi confezionare un capo a distanza sia troppo complicato!

in questo capitolo:

LASCIATI ISPIRARE – come comunicarmi la tua ispirazione

Che rappresentino felpe sportive, abbigliamento tradizionale sardo o stampe espressioniste, le IMMAGINI sono un modo efficace di comunicare la tua ispirazione! 

A colpirci può essere un abbinamento di colore o una forma geometrica, poco importa se viene da un barattolo di marmellata o da una stampa giapponese.

Circoscrivere la nostra ispirazione a un paio di immagini è un esercizio che richiede un po’ di pratica, ma di fatto si tratta di osservare le immagini e domandarsi: di questa cosa che mi piace cos’è che vorrei indossare? 

Dillo a me, e io cercherò di tradurre le tue suggestioni in un progetto personalizzato!

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Baratto

BARATTO: PAGAMI IN FELPE

ovvero esperimento di baratto e sostenibilità

Baratto e upcycling

“Baratto – Scambio diretto di beni contro beni, senza uso della moneta. Corrisponde a uno stadio primitivo della vita economica, quando manca ancora una merce che sia universale mezzo di scambio, perché accettata da tutti come contropartita nelle transazioni. Secondo vari studi antropologici, ha origine nello scambio di doni, che cementa la vita della comunità o i rapporti tra comunità. (…)  Al b. si può tornare nelle economie sviluppate se viene meno la fiducia nel valore della moneta o in situazioni d’emergenza. (…) Il commercio elettronico via Internet, abbattendo i costi di ricerca per la facilità dei collegamenti e l’accesso all’informazione condivisa, ha permesso la nascita di reti di baratto on-line tra consumatori o imprese.”

Da enciclopedia Treccani

Una FelpaMeticcia nasce incrociando abbigliamento inutilizzato; in pratica è fatta usando pezzi di felpe che nessuno vuole mettere più.

( leggi qui per sapere di più sul progetto )

Lo faccio per dare il mio contributo alla tutela dell’ambiente e perché i vestiti raccontano delle storie, e a me piace cucire insieme queste storie!

Sono sempre a caccia di materiali da utilizzare per il mio progetto, quindi ho deciso di iniziare ad accettare pagamenti felpe.

BARATTO: LE REGOLE DEL NOSTRO ESPERIMENTO

☉ 1 kg di felpe = 7 euro

Con ogni chilo di felpe avrai uno sconto di 7 euro. Un chilo equivale a 2/3 felpe da adulto, a seconda della pesantezza del materiale e della dimensione del capo. Puoi arrivare a coprire l’intero prezzo del prodotto.

☉ Lava le tue felpe

Va benissimo un lavaggio casalingo a 50°.

Spedizioni

Le spedizioni saranno a carico tuo. Puoi usare il corriere che preferisci. Io uso il servizio di spedizioni di Poste Italiane. Fino a 3 kg costa 9 euro, dai 3 ai 5 kg 13 euro.

Io vivo in provincia di Firenze, quindi si può anche organizzare un incontro. Ogni caso verrà valutato singolarmente

Verifica le condizioni dei tuoi vestiti

Usati sì ma non distrutti! Valuta le condizioni dei capi che stai usando per fare lo scambio. Un buchino va bene, tessuti disintegrati no.

Cosa intendo per felpa

Consulta questa pagina per sapere quali materiali mi interessano e quali non saranno accettati per lo scambio.

Contattami via mail o usando i social

Per ora il sistema del sito non accetta pagamenti con baratto, quindi se sei interessat*  scrivi una mail, o usa i social per contattarmi! Preparati a mandarmi le foto delle felpe che vuoi mandarmi!